Per tutti gli amanti degli sport motoristici in questo tutorial cercheremo di dare qualche consiglio su come affrontare questo genere di fotografia, in particolar modo parleremo di alcune tecniche per fotografare una gara di motocross.
Può sembrare un genere fotografico molto semplice, e in realtà con alcune accortezze lo è, ma molto spesso alle prime esperienze si va in crisi, mille dubbi ci assalgono e non riusciamo a capire da dove iniziare…
È importante cercare di immedesimarsi nello spettatore per capire che tipo di foto si aspetterebbe dalla gara ma anche nel motociclista per come vorrebbe essere immortalato durante la sua gara (in curva, durante il salto, ecc..)
A tal proposto un primo consiglio è quello di dare un’occhiata a qualche rivista o sito web di motocross come ad esempio www.motocross.it in modo da farsi un’idea su quali tipi di inquadrature scegliere e i migliori punti di inquadratura.
Parlando dell’attrezzatura necessaria, molto spesso la distanza tra noi ed il motociclista è abbastanza elevata, per tale motivo l’ideale è avere a disposizione un teleobiettivo, può andar bene anche un classico 70-200, magari se abbiamo a disposizione un moltiplicatore di focale potrebbe sempre tornare utile.
Molto efficace è anche l’utilizzo del monopiede (più leggero e meno ingombrante del treppiede) in modo da evitare il micromosso e non caricarsi il peso dell’attrezzatura fotografica per tutta la giornata.
Il problema principale in questo tipo di fotografia è il movimento poco prevedibile delle moto che si destreggiano tra cambi di direzione e salti, Le foto durante il salto riprese da dietro o frontalmente sono sicuramente le più interessanti rispetto alla classica foto con vista laterale. Si riesce a dare maggiore risalto al soggetto ma soprattutto con un pò di fortuna si possono immortalare contemporaneamente più moto durante il salto.
Molto interessante è anche la partenza, soprattutto in caso di terreno fangoso si potrebbero catturare dettagli interessanti.
Non dimenticate che le piste di motocross producono molti elementi di disturbo al passaggio delle moto, bisogna quindi prestare molta attenzione al luogo in cui andremo a fotografare altrimenti le foto risulteranno poco pulite.
l’aspetto principale da tenere a mente per fotografare una gara di motocross è il tempo di scatto, giocando con i tempi è possibile ottenere varie tipologie di foto con effetti differenti. Se ci troviamo nelle vicinanze del rettilineo sicuramente l’effetto panning è quello che rende più dinamica la nostra foto. Per ottenere quest’effetto vi consigliamo di utilizzare tempi di scatto attorno a 1/125″, anche se dipende sempre dalla velocità della moto.
In alternativa se vogliamo congelare la moto è necessario utilizzare tempi molto ridotti, sicuramente oltre 1/1000 di secondo. L’importante però è trovare il giusto compromesso che dia l’idea del movimento, non bisogna mai congelare totalmente la moto, trattandosi di uno sport basato sul dinamismo e sul movimento bisogna cercare di riprodurlo in qualche modo anche all’interno della foto, ad esempio cercando di ottenere l’effetto della ruota in movimento.
Per quanto riguarda la messa a fuoco, meglio evitare di utilizzarla in manuale, piuttosto facciamo lavorare obiettivo e corpo macchina impostando AF Continua (AF-C su fotocamere Nikon e AI Servo nelle Canon) in questo modo una volta agganciato il nostro soggetto la nostra reflex continua a mantenerlo a fuoco fino al momento dello scatto.
Utilizziamo un valore ISO abbastanza basso (es: 100/200) per aumentare il dettaglio nelle foto, anche perchè non dovremmo trovarci in condizioni di scarsa luminosità.
L’ultimo consiglio è quello di “scattare a raffica” e di non fossilizzarci su di un unico punto di ripresa, ma cercare di provare inquadrature diverse con sfondi differenti.
A questo punto non vi resta che aspettare la prossima gara di motocross nella vostra zona e sperimentare questi semplici e pratici consigli.
Per qualsiasi domanda potete utilizzare i commenti qui in basso 😉